FEGATO ALLA VENEZIANA
Oggi mi trovo a postare una ricetta semplicissima della tradizione veneta.
Il segreto, secondo me, della riuscita di questo piatto sta nello spessore del fegato, che deve essere di 4 mm circa.
Per cucinare questo piatto ho preso spunto da una ricetta dell'Harry's Bar di Venezia, quindi niente (o quasi) farina del mio sacco.
I veneziani lo servono con della polenta, io invece, visto il caldo e l'influenza etnea che ricevo tutti i giorni, l'ho accompagnato con pane tostato e
delle semplicissime fette di melanzane grigliate, condite con una macinata di sale rosso delle Hawaii.
E' un piatto dal sapore dolce ed al contempo deciso e si adatta a tutte le stagioni.
Il fegato contiene quantità significative di vitamina A , B , B12 e di ferro, è da considerarsi quindi come un alimento nutrizionalmente molto valido.
La cipolla invece, contiene sostanze con effetto antibiotico e antibatterico, sopratutto se mangiata cruda, da cotta invece ha proprietà diuretiche e depurative, oltre ovviamente ad altre mille doti.
Per due persone occorrono:
#1 cipolla grande e dolce
#400 gr di fegato di vitello affettato sottilmente
#50 ml di olio evo
#15 gr di burro
#sale e pepe
#30 ml di birra (questa è una mia variazione)
Allora, prendete una padella antiaderente, aggiungete olio e burro, fate scaldare e tuffateci la cipolla affettata sottilmente, fate rosolare per almeno 20 minuti a fuoco vivace. A doratura avvenuta, togliete le cipolle, conservate in padella il sughetto creatosi e, mantenendo la fiamma vivace adagiate le fette di fegato.
Fatele rosolare velocemente, come si fa per le scaloppine, giratele, aggiustate di sale e pepe e a questo punto riaggiungete le cipolle.
Sfumate col goccio di birra, attendete 2 minuti ed impiattate.
Aggiungete del prezzemolo tritato fresco (io non lo avevo!!) e ...
BUON APPETITO!!
Il segreto, secondo me, della riuscita di questo piatto sta nello spessore del fegato, che deve essere di 4 mm circa.
Per cucinare questo piatto ho preso spunto da una ricetta dell'Harry's Bar di Venezia, quindi niente (o quasi) farina del mio sacco.
I veneziani lo servono con della polenta, io invece, visto il caldo e l'influenza etnea che ricevo tutti i giorni, l'ho accompagnato con pane tostato e
delle semplicissime fette di melanzane grigliate, condite con una macinata di sale rosso delle Hawaii.
E' un piatto dal sapore dolce ed al contempo deciso e si adatta a tutte le stagioni.
Il fegato contiene quantità significative di vitamina A , B , B12 e di ferro, è da considerarsi quindi come un alimento nutrizionalmente molto valido.
La cipolla invece, contiene sostanze con effetto antibiotico e antibatterico, sopratutto se mangiata cruda, da cotta invece ha proprietà diuretiche e depurative, oltre ovviamente ad altre mille doti.
Per due persone occorrono:
#1 cipolla grande e dolce
#400 gr di fegato di vitello affettato sottilmente
#50 ml di olio evo
#15 gr di burro
#sale e pepe
#30 ml di birra (questa è una mia variazione)
Allora, prendete una padella antiaderente, aggiungete olio e burro, fate scaldare e tuffateci la cipolla affettata sottilmente, fate rosolare per almeno 20 minuti a fuoco vivace. A doratura avvenuta, togliete le cipolle, conservate in padella il sughetto creatosi e, mantenendo la fiamma vivace adagiate le fette di fegato.
Fatele rosolare velocemente, come si fa per le scaloppine, giratele, aggiustate di sale e pepe e a questo punto riaggiungete le cipolle.
Sfumate col goccio di birra, attendete 2 minuti ed impiattate.
Aggiungete del prezzemolo tritato fresco (io non lo avevo!!) e ...
BUON APPETITO!!
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